domenica 28 febbraio 2010
sabato 27 febbraio 2010
RINVIATE LE CONFERENZE DI PAOLO RICCA
venerdì 26 febbraio 2010
giovedì 25 febbraio 2010
Protestantesimo-RAIDUE. Sospesi due servizi perché troppo politici in campagna elettorale
delle chiese evangeliche
esprime il suo disagio
Roma (NEV), 24 febbraio 2010
Ha espresso forte disagio, il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), per la sospensione di due servizi televisivi della rubrica “Protestantesimo” che - per motivi di “incompatibilità” con la norma vigente in periodo preelettorale – andranno in onda dopo le elezioni regionali.
La recentissima legge in materia di informazione pubblica stabilisce che fino al 12 aprile le rubriche non giornalistiche - “Protestantesimo”è rubrica religiosa - “non possono trattare temi di evidente rilevanza politica ed elettorale”.
I due servizi considerati “troppo politici” - previsti per il 22 febbraio, poi sostituiti da altri due contributi - vertevano il primo sui temi dell'accoglienza, il secondo sui recenti attacchi alla Costituzione. “Dopo Rosarno” di Paolo Naso raccontava in chiave sociale e pastorale che una Rosarno migliore è possibile, mentre il servizio di Lucia Cuocci incentrato sulla validità della “Carta Costituzionale”, dava voce ad alcuni esperti che ne sottolineavano la centralità nella vita quotidiana di tutti.
In un editoriale mandato in testa alla puntata di “Protestantesimo” dello scorso 22 febbraio il pastore Aquilante ha spiegato che la FCEI aveva deciso di dedicare la “Settimana della libertà” degli evangelici, quando si ricorda l'emancipazione dei valdesi del 17 febbraio 1848, alla questione dell'immigrazione, e in particolare ai fatti avvenuti a Rosarno: “Da quella tristissima vicenda è emerso un problema di libertà e di diritti fondamentali che riguarda il paese nel suo complesso. Da decenni le chiese evangeliche sono fortemente impegnate nel campo dell'accoglienza agli stranieri, e in una direzione ben precisa: quella della costruzione di esperienze di integrazione. Poiché non si può parlare di immigrazione senza parlare contemporaneamente di politiche di immigrazione, dovrete aspettare, cari telespettatori, la fine della competizione elettorale per poterli vedere”. La redazione di “Protestantesimo”, che è una trasmissione di RAIDUE curata della FCEI, ha deciso di mandare in onda questi servizi il prossimo 18 aprile, perché come dice il presidente Aquilante: “Per noi protestanti la confessione della fede non può che essere strettamente legata alle questioni fondamentali della vita: la libertà, la democrazia, la giustizia. La fede non è soltanto un sentimento da esprimere la domenica in chiesa, ma è un impegno a vivere l'evangelo della grazia e della liberazione in Cristo nelle cose di tutti i giorni che riguardano tutti: un messaggio da confrontare criticamente con la realtà personale, ma anche sociale e politica, del nostro tempo”.
Numerosi gli attestati di stima e solidarietà giunti alla FCEI ed a "Protestantesimo": tra gli altri quello di Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale stampa italiana (FNSI), intervenuto ieri sera a "Ballarò" (RAITRE) richiamando questa particolare vicenda. "A nome della FCEI - ha ancora dichiarato Aquilante - esprimo soddisfazione e apprezzamento per la menzione che il presidente FNSI ha fatto della nostra rubrica. Pertanto, mentre ringraziamo Ballarò, le altre testate, le associazioni ed i tanti individui che hanno mostrato attenzione per la rubrica Protestantesimo - ha concluso Aquilante - ribadiamo la nostra contrarietà ad una norma che riteniamo lesiva della fondamentale libertà d'informazione".
mercoledì 24 febbraio 2010
martedì 23 febbraio 2010
3a Rassegna di Cinema di Montagna

del Comune di Piedicavallo proporrà nella splendida cornice del Teatro Regina Margherita di Piedicavallo, la 3º Rassegna di Cinema di Montagna.
KARL di Valeria Allievi
(2009), 56 min. 57º Trento Film Festival (Premio città di Bolzano e Premio Mario Bello)
CHEYENNE, TRENT'ANNI di Michele Trentini
(2009), 58 min. 57º Trento Film Festival
6 Marzo 2009
OLTRE LA PARETE di Elio Orlandi
(2009), 34 min.57º Trento Film Festival (Premio pubblico Alpinismo)
SS 26 di Valerio Folco
(2009), 52 min. 57º Trento Film Festival
DIE SEILBAHN di Claudius Gentinetta e Franck Braun
(2009) 7 min.57º Trento Film Festival (miglior corto 2009)
13 Marzo 2009
VITAL ETC. di Sylvia Rothe
(2009), 53 min.57º Trento Film Festival
OTTOBRE IN MONGOLIA di Mario Nardin
(2009), 20 min.7º Trento Film Festival
SPIRITO D'ARRAMPICATA di Donato Chiampi
(2009), 30 min.57º Trento Film Festival
20 Marzo 2009
BERHAULT di Gilles Chappaz e Raphaël Lassablière
(2009), 70 min. 57º Trento Film Festival
BOCCA, OCCHI, ORECCHIE. UN VIAGGIO NELLE ALPI ALBANESI
di Micol Cossali e Davide Sighele (2009), 29 min. 57º Trento Film Festival
27 Marzo 2009
I GIGANTI TRA LE NUVOLE di Roberto Soramaé
(2009), 22 min.57º Trento Film Festival
PRIMAVERA IN KURDISTAN di Stefano Savona
(2007), 80 min.55º Trento Film Festival
CAI SEZIONE DI BIELLA
REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA DI BIELLA
COMUNE DI PIEDICAVALLO
SEZIONE ANA di BIELLA - Gruppo Alpini di Piedicavallo
CON IL SOSTEGNO DI:
RIFUGIO RIVETTI
RIFUGIO MADONNA DELLA NEVE
RIFUGIO LAGO DELLA VECCHIA
RIFUGIO PIAZZA - TRAVERSELLA
lunedì 22 febbraio 2010
sabato 20 febbraio 2010
giovedì 18 febbraio 2010
Mostra fotografica "Una finestra su... Da Prangins alle Valli Valdesi sui sentieri della Storia
Da Prangins alle Valli valdesi sui sentieri della Storia.
Il Glorioso rimpatrio 1689-2009.
L’esperienza di un gruppo di studenti del Collegio valdese
sul sentiero del Rimpatrio dei valdesi (16-28 agosto 2009)
(Orari di apertura: dal martedì al sabato
dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00.
La domenica dalle 15,00 alle 18,
in concomitanza con l’apertura del museo valdese).
mercoledì 17 febbraio 2010
martedì 16 febbraio 2010
lunedì 15 febbraio 2010
RADIO BECKWITH - 17 febbraio
La diretta del culto potrà essere seguita, oltre che sulle consuete frequenze radiofoniche 96.550 e 87.800, anche via streaming dal sito internet e in digitale terrestre sul canale 31. Il culto sarà poi riproposto in replica la sera stessa alle ore 19.
Copie audio del culto su Cd può essere richiesta alla redazione.
domenica 14 febbraio 2010
sabato 13 febbraio 2010
Parole di Vita: valido strumento per studi biblici e catechesi
venerdì 12 febbraio 2010
Il bilancio etico è disastroso
Riportiamo di seguito la dichiarazione rilasciata oggi dalla pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese, a un anno dalla morte di Eluana Englaro. “Brutto giorno l’anniversario della morte di Eluana Englaro, e non solo per il ricordo di una storia dolorosa e lacerante ma anche - soprattutto - per l’uso che si è voluto fare di questa ricorrenza. Un uso politico ed ideologico che dimostra come la dignitosa e mille volte motivata scelta di papà Beppino non sia stata né capita né tanto meno rispettata da parte di chi avrebbe preferito prolungare all’infinito la sopravvivenza puramente tecnica di una giovane donna che aveva chiesto di morire con dignità.
Quello che ci ha colpito ieri non è stata la riapertura di un dibattito che fatalmente imporrà a breve una scelta politica da parte del Parlamento. Su temi così delicati è controversi è giusto e necessario che si apra un pubblico dibattito che attraversa le forze politiche, la società civile e le comunità di fede. Ci ha costernato, però, che piuttosto che partecipare a un dibattito pluralista nel quale si confrontano pensieri ed etiche differenti, uomini delle istituzioni e esponenti della chiesa cattolica si siano buttati, ancora una volta, sul corpo di Eluana. Lo hanno nuovamente stretto nelle loro mani e nei loro ragionamenti per affermare tesi già ampiamente espresse e ancora più ampiamente amplificate dai media. E così il corpo di una giovane donna ormai morta, paradossalmente, ha ripreso ad essere il teatro di uno scontro sui principi e sui valori assoluti della vita.
Alla fine della giornata, il bilancio etico è disastroso: nessun ragionamento, nessun rispetto, nessuna compassione. Solo, ancora una volta, giudizi dogmatici, siano essi teologici o giuridici. In questa battaglia attorno al corpo di Eluana non è mai risuonata la parola dell’amore e della speranza in Cristo. Qualcuno di noi lo ha fatto pregando e restando in silenzio ripensando a un gesto e a una storia di fronte alla quale tutti – uomini e donne di fede ma anche politici e commentatori – dovrebbero anche trovare il tempo per tacere, riflettere, interrogarsi.
Riesumare un corpo per giudicarlo e per colpire ancora una volta chi lo ha accompagnato nelle sue ultime ore è una brutta operazione, priva di amore e di compassione. Per questo io, da credente, sto con papà Englaro”.
giovedì 11 febbraio 2010
Cellule Staminali Embrionali
Cellule Staminali Embrionali
interverrà
Dott. Anna Rollier
Giovedì 18 Febbraio 2010, ore 20,45
Salone della Casa Valdese
C.so Vittorio Emanuele II, n°23, Torino
Per informazioni:
Segreteria Chiesa Evangelica Valdese - 011 669 28 38
mercoledì 10 febbraio 2010
Facoltà di sorriso

Le scenette presentate sono nuove e originali, ma si richiamano, più o meno esplicitamente, a famosi sketch del passato interpretati da Cochi e Renato, Vianello e Mondaini, Giorgio Gaber, Walter Chiari e altri maestri.L’obiettivo, forse ambizioso ma sincero, è ricreare uno stile e uno spirito comico che crediamo oggi smarriti e, purtroppo, sostituiti dai grossolani stereotipi televisivi.Interpreti: Ilaria Gariazzo, Gianni Giannini, Clara Guabello, Patrizia Verrastro.
Gianni Giannini ha firmato numerosi testi e regie teatrali. Da quindici anni svolge, in Italia e in Svizzera, la professione di cabarettista. Ha pubblicato cinque libri di narrativa, conseguendo diversi premi letterari. Collabora in qualità di autore con dei comici emergenti di Zelig.Ilaria Gariazzo, Clara Guabello e Patrizia Verrastro fanno parte della compagnia “Teatrando” di Biella, hanno recitato con successo in svariate commedie teatrali e in alcuni cortometraggi per il cinema indipendente.
martedì 9 febbraio 2010
lunedì 8 febbraio 2010
RISPARMIO IDRICO IN RISICOLTURA
ore 21 – sala convegni Pro Loco - Pray
L’associazione CUSTODIAMO LA VALSESSERA propone un primo
appuntamento culturale sul tema del:
RISPARMIO IDRICO IN RISICOLTURA
Nel corso della serata verrà presentata anche l’Associazione
e gli scopi sociali che si prefigge.
Programma:
* Saluto del Presidente Matteo Passuello
* Introduzione al tema del risparmio idrico in risicoltura
Daniele Gamba
* Dott.ssa Elisabetta Lupotto, Direttrice del C.R.A.-RIS Vercelli:
“La coltura risicola in asciutta – il progetto Cedrone”
* Dott. Igor Boni, Pedologo dell’I.P.L.A. :
“ I suoli baraggivi ”
seguirà dibattito.
domenica 7 febbraio 2010
UNA VITA PER GLI ALTRI
RICORDI SPARSI DEL FRATELLO TAVO BURAT
Non è facile parlare adeguatamente della figura di Gustavo Zanchi Buratti - da amici e conoscenti amichevolmente detto Tavo Burat - neppure quando si rammentano situazioni specifiche vissute insieme. Si rischia di non essere esaustivi e magari poco compresi, in quanto ancora forte è la dolorosa emozione per la sua recente scomparsa e la nostalgia del suo ricordo inesorabilmente si insinua nei nostri animi. Ciò nonostante proviamo ad avventurarci tra i tanti ricordi discernendone brevemente alcuni, sfumati nei rivoli infiniti della quotidianità nel trascorrere del tempo di ognuno, tra doveri, impegni, lavori, passioni, entusiasmi, delusioni, scelte di vita. Partiamo da quando a fine anni Sessanta conoscemmo Gustavo per il suo darsi da fare da insegnante progressista nel mondo della scuola media e per quello politico e istituzionale ormai da socialista di sinistra.. Dotato di forte personalità e di carattere vulcanico, parlava in scioltezza con competenza ed era coraggiosamente battagliero. Si capiva già che su varie questioni culturali e ambientali andava controcorrente e ai poteri forti risultava scomodo. Ma noi - allora militanti del Pdup - lo inquadrammo meglio come novello eretico quando nel settembre 1974 partecipammo con lui e altri ai festeggiamenti per la riscoperta e riabilitazione degli Apostolici di Fra Dolcino e Margherita.. In cima al monte Massaro - sui ruderi dell’antico grande obelisco abbattuto nel 1927 dai clericali fascisti - scoprì il nuovo cippo in pietra, forgiato in Valle Cervo dall’amico scalpellino Pierino Macchetti. Mentre sullo spiano di Bocchetta Margosio di fronte alla magica vista del monte Rosa si svolse la manifestazione a cui partecipò anche Dario Fo e Franca Rame con tanto di pranzo, interventi dal palco e ballo tradizionale a palchetto. In barba ai molteplici denigratori e boicottaggi fu una buona iniziativa che riuscì bene. Lasciando il segno e consolidando anche i nostri rapporti umani di stima reciproca e conoscenza personale che da quella volta continuarono ininterrottamente. Proprio quello fu un avvenimento prezioso che evidenziò in Tavo Burat il principale ispiratore, lo storico raffinato, l’infaticabile coordinatore, il militante politico libertario con venature movimentiste e anarcoidi.
Continuando, rammentiamo quando Tavo - in un febbraio dei primi anni Ottanta - ci portò a Rorà e Angrogna nelle Valli Valdesi a vedere dei falò accesi nel buio della sera e rievocativi la libertà religiosa concessa alla comunità valdese dalle Lettere Patenti emesse nel 1848 dal principe Carlo Alberto. Fu una esperienza suggestiva. Ospitati in un loro ostello a Torre Pellice il giorno dopo ci presentò dei pastori
( Platone - Genre - Tourn ) andando a visitare due chiese e un museo contadino. Pure in quella occasione ci sottolineò che da gnostico - grazie allo studio dei movimenti ereticali e in specie approfondendo la vicenda terrena dei Dolciniani terminata con il martirio - seppure con spirito critico aveva abbracciato la fede cristiana professata dai precursori e riformatori protestanti come Hus, Wyclif, Zwingli, Lutero, Calvino. La sincera tensione ideale nel farci conoscere delle circostanze storiche e alcune realtà realizzate nei secoli dal popolo-chiesa valdese, ci stupì ancora una volta mettendo in luce un altro aspetto della sua poliedrica personalità. Infine, permetteteci di accennare alle innumerevoli prese di posizione, compreso marce e manifestazioni, fatte insieme contro le dighe - il CDA a Biella - per la salvaguardia di ciminiere di antiche fornaci e vecchie cascine di pianura e montagna - per l’umanizzazione delle carceri - contro le guerre e per la pace - per la tutela dei parchi e animali in via di estinzione - per la riscoperta della lingua piemontese - per l’interesse verso i marghè e la civiltà alpina - per garantire diritti speciali alle comunità minoritarie linguistiche e nazionali della comunità europea, come per quelle degli esquimesi o degli indios amazzonici a rischio di sterminio da parte della cosiddetta civiltà moderna - per l’impegno dedicato a ceti popolari, umili e ultimi, e così via. Per cui quante discussioni su queste e altre problematiche! Quante battaglie a esse finalizzate! Gustavo per noi è stato rigoroso maestro e fraterno amico. Un compagno di strada con cui abbiamo discusso e a volte dissentito, ma con il quale molto spesso insieme abbiamo lottato, gioito, pianto, sofferto. Grave è stata la sua perdita, ma meravigliosi i suoi insegnamenti. Che ancora ci serviranno per cercare di cambiare in meglio lo stato di cose presenti.
Piero Delmastro - Aldo e Alberto Fappani
* Pubblicato il 3 -2 - 2010 su
“ Mondocapovolto “ inserto del bisettimanale biellese La Provincia
sabato 6 febbraio 2010
PROSPETTIVE DIVERSE SUL PENSIERO DI KARL BARTH
venerdì 5 febbraio 2010
COERENZA TRA IL DIRE E IL FARE
rivista HUMANITAS
- N.S. - ANNO LXIV - N. 2 -
MARZO-APRILE 2009
saggi di:
RENATO PETTOELLO
CLAUS GÜNZLER
ERICH GRÄSSER
FRANCO BUZZI
BRUNO CORSANI
GIANFRANCO MORMINO
LUCA FONNESU
ENRICO COLOMBO
FRANCESCO TOMASONI
FEDERICO LAZZARO
dalla PREMESSA, p. 165,
di Renato PETTOELLO Enrico COLOMBO:
“Quando Karl Barth si appresta a tirare le somme della ricerca teologica del Novecento, indica in Albert Schweitzer un esempio di originalità scientifica e di coerenza esistenziale, che, potremmo dire, può rappresentare un modello anche per gli uomini e i pensatori del XXI secolo. Scrive infatti:
«Non potrebbe darsi che un teologo così problematico come Albert Schweitzer abbia scelto la parte migliore e con lui l’abbiano scelta tutti quelli che, senza preoccupazioni teologiche, si preoccupano semplicemente di guarire i malati, di nutrire gli affamati, di dar da bere agli assetati, di dare una patria ai fanciulli orfani?» *
* Cit. in E. Busch, Karl Barth. Biografia, a cura di G. Moretto, Queriniana, Brescia, 1977, p. 411.
- La rivista HUMANITAS è un qualificato strumento culturale
per l'informazione teologica, letteraria, storica, filosofica.
La scheda del fascicolo di HUMANITAS:
giovedì 4 febbraio 2010
20° Convegno della diaconia
della lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Le rapide trasformazioni della società interpellano in modo sempre nuovo la Chiesa in relazione alla sua capacità di individuare forme di servizio, di diaconia, che siano rispondenti ai bisogni del prossimo. Spesso, freneticamente, si antepone il fare all'ascoltare rischiando di proporre interventi inutili se non addirittura dannosi. Il convegno della diaconia, al suo ventennale, riprende il tema del protagonismo delle chiese locali nell'individuazione di problemi e di possibili risposte proponendo uno sguardo europeo e nazionale, il confronto con altre esperienze e l'integrazione con le opere diaconali come strumenti per un consapevole impegno di testimonianza e di servizio nelle comunità locali. Il convegno sarà inoltre occasione per presentare il progetto della Tavola e della CSD per il sostegno e lo sviluppo della diaconia comunitaria.
Cliccando qui è possibile scaricare il programma e la scheda d'iscrizione al Convegno.
mercoledì 3 febbraio 2010
Invito a Torre Pellice in occasione dei falò della libertà
È possibile scegliere fra le seguenti offerte promozionali:
- Ritorno alle origini (comprende visita al museo valdese, merenda sinoira in Foresteria, partecipazione alla fiaccolata e al falò della comunità di Torre Pellice, pernottamento e prima colazione in Foresteria, pranzo con la comunità di Torre Pellice): costo 50 € a persona.
- La notte dei fuochi (comprende visita al museo valdese di Torre Pellice, merenda sinoira presso la Foresteria valdese di Torre Pellice, partecipazione alla fiaccolata e al falò della comunità valdese di Torre Pellice, pernottamento e prima colazione presso la Foresteria): costo 33 € a persona.
- Alla scoperta dei Valdesi (comprende visita al museo valdese di Torre Pellice, merenda sinoira presso la Foresteria, partecipazione alla fiaccolata e al falò della comunità valdese di Torre Pellice): costo 15 € a persona.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Foresteria valdese di Torre Pellice: foresteriatorre@diaconiavaldese.org;
tel. 0121-91801.
Fondazione Centro Culturale valdese: segreteria@fondazionevaldese.org;
tel. 0121-932179.