
mercoledì 31 marzo 2010
martedì 30 marzo 2010
lunedì 29 marzo 2010
sabato 27 marzo 2010
venerdì 26 marzo 2010
giovedì 25 marzo 2010
Servizio di sostegno alla domiciliarità
Il concorso è aperto a tutti, senza limiti d'età, sesso o provenienza geografica. La composizione del LOGO è libera, purchè richiami il senso e gli scopi del Servizio, il quale è rivolto a persone affette dal morbo di Alzheimer, adulti e minori con disabilità, anziani autosufficienti e non autosufficienti.
Il Servizio di sostegno alla domiciliarità prevede interventi individualizzati mirati a rispondere alle necessità e alle richieste della persona assistita, sia con un sostegno "di base" (aiuto nel governo della casa, nella cura della persona e nella vita di relazione) sia con interventi professionali specialistici. Il Servizio è finalizzato a consentire alle persone la permanenza nel proprio ambiente di vita. La data di scadenza per la presentazione delle opere è il 10 maggio 2010.
Il concorso prevede un unico vincitore, al quale verrà conferito un premio di euro 500,00.
La premiazione del logo del vincitore avverrà in una serata di spettacolo. La data di tale evento verrà comunicata sul sito della diaconia valdese. Per partecipare al bando vi preghiamo di scaricare il regolamento dal link sottostante, o di richiederlo ai seguenti recapiti:
Tel. 0121/91457
fax 0121/950077
e-mail: covsegreteria@diaconiavaldese.org
Scarica il file: bando di concorso logo VENGO IO DA TE
martedì 23 marzo 2010
lunedì 22 marzo 2010
QUADERNI LAICI
QUADERNI LAICI presso la chiesa valdese.
In questo “spazio” incontriamo diversi cattolicesimi (quello più egemonizzato dalla gerarchia, quello conciliare, quello di base…), la chiesa valdese, la chiesa ortodossa, il centro ecumenico di Agape, periodici e settimanali attenti alla cultura, credenti di altre religioni, atei, agnostici, il gruppo “Valore laicità”, la “scuola senza frontiere”, realtà ecumeniche come la comunità cristiana di base, realtà di rinnovamento cattolico come Noi siamo Chiesa, gruppi di volontariato…
venerdì 19 marzo 2010
giovedì 18 marzo 2010
Sopravvivenza (anche) spirituale

Guido Dalla Casa
Pagine 112 - illustrato - Formato 23,5x24,5 € 12,50
Guida alla Sopravvivenza è un testo breve ed essenziale che offre i rudimenti per la sopravvivenza fisica in un mondo senza la tecnologia e getta le basi per una rinascita spirituale verso forme di pensiero diverse da quelle che hanno caratterizzato gli ultimi decenni della civiltà occidentale.
La civiltà industriale odierna, che vive sulla crescita e si basa sul processo del produrre-vendere-consumare, non può durare ancora per lungo tempo, poiché è un fenomeno incompatibile con il funzionamento dell’ Ecosistema o – se preferite – con la Vita della Terra .
L’attuale civiltà industriale si basa su risorse che si consumano e rifiuti che si accumulano: inoltre pretende che questo processo prosegua all’infinito. Questo non è possibile. Il suo avvicinamento ai limiti globali del sistema è velocissimo e i segni che ne preannunciano il collasso sono già evidenti. La proiezione nel prossimo futuro dell’andamento di tutti i fenomeni legati alla crescita economica porta a risultati paradossali. È quindi inevitabile che questo processo si interrompa.
Questo libro vi insegna a costruire una dignitosa sopravvivenza, dal punto di vista non solo materiale ma anche psicologico e culturale. La vita - dopo la fine di questa folle corsa ai consumi - sarà probabilmente più soddisfacente di quella attuale. Saprete come procurarvi un rifugio e riscaldarlo, come raccogliere cibi vegetali naturali, come allestire un orto senza supporti esterni, come allevare un animale come amico, come ricavare l’energia necessaria, senza tralasciare l’importante parte dedicata all’organizzazione sociale e culturale comunitaria.
Una lettura illuminante, capace di offrire un’approfondita analisi della civiltà tecnologica , ormai al collasso, e una concreta alternativa di vita: l’autosufficienza e il rispetto per la Natura di cui siamo parte.
Guido Dalla Casa è nato a Bologna nell’agosto 1936. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico, si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università di Bologna. Dal 1959 al 1997 ha svolto la sua attività presso l’ENEL, come dirigente nelle aree tecnica e commerciale della distribuzione elettrica, presso le sedi di Torino, Vercelli, Milano e Brescia. Ora vive a Milano, dove fa parte del Gruppo Ecologia ed Energia dell’Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali.
Guido e la moglie hanno sempre avuto la passione per i viaggi e le escursioni in montagna, anche con l’ascensione di alcune cime elevate; hanno restaurato e reso abitabile un’antica casa in uno sperduto villaggio delle Alpi, dove non arriva nessuna strada carrozzabile.
Appassionato da sempre di problemi scientifico-filosofici, dal 1970 circa si interessa di ecologia profonda e di filosofie orientali e native. Ha pubblicato alcuni libri: L’ultima scimmia (1975) per la Casa Editrice MEB, Verso una cultura ecologica (1990) ed Ecologia Profonda (1996) per la Casa Editrice PANGEA, Inversione di rotta (2008) per Il Segnalibro, oltre a moltissimi articoli su varie Riviste, quasi tutti su argomenti di ecologia profonda.
L’Ecologia Profonda. Lineamenti per una nuova visione del mondo è un ampliamento del precedente, pubblicato come e-book da Arianna Editrice nel 2008.
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
Consultare i siti:
www.macrolibrarsi.it
www.ariannaeditrice.it
Scrivere a:
ordini@macrolibrarsi.it
oppure per telefono al n. 0547-346317 Fax 0547-345091
Per posta a: Golden Books s.r.l.–Via Savona 70 –47023 DIEGARO di CESENA (FC)
mercoledì 17 marzo 2010
XX Convegno dei Musei Protestanti Europei
Dal 29 aprile al 2 maggio si terrà a Torre Pellice il XX Convegno dei Musei Protestanti Europei, ospite della Fondazione Centro Culturale Valdese e del Coordinamento musei e luoghi storici.
Al convegno parteciperanno un centinaio di responsabili di musei, archivi e biblioteche provenienti da Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia.
I lavori si svolgeranno in francese e tedesco, con conferenze nell’aula sinodale e visite nei musei delle valli.
Nelle serate di giovedì 29 e venerdì 30 aprile sono previsti due momenti aperti al pubblico: giovedì 29 una presentazione del territorio a cura di Giorgio Tourn, e venerdì 30 un concerto delle corali di Torre Pellice e Perrero-Villasecca nel Tempio di Torre Pellice.
Il Convegno si concluderà domenica 2 maggio con il culto al Tempio valdese di Torre Pellice.
Per informazioni sul convegno rivolgersi all'ufficio "il barba", tel.0121.950203.
martedì 16 marzo 2010
lunedì 15 marzo 2010
venerdì 12 marzo 2010
Nuovo numero della circolare CSD "Notizie dalla Diaconia valdese"
In occasione del 20° Convegno della Diaconia è online il sesto numero della circolare CSD.
martedì 9 marzo 2010
Ai Candidati alle elezioni amministrative 2010
(Daniele Garrone, Decano della Facoltà Valdese di Teologia, Roma)
lunedì 8 marzo 2010
Custodiamo la Valsessera
La petizione, le iniziative ad essa associate verranno presentate alla Stampa, che invitiamo a partecipare, congiuntamente la raccolta delle “prime” firme venerdì 12 marzo, durante un gioioso Happy hour al “Dragon’s Pub” di Crevacuore, a partire dalle ore 19 (*).
Abbiamo scelto di incominciare con un appuntamento conviviale e allegro perché la natura del nostro sforzo è proprio questa: una festa della democrazia, della speranza e della responsabilità.
Ci auguriamo di essere in molti a brindare al successo della nostra causa, e di vedere con noi soprattutto tantissimi giovani, al futuro dei quali dedichiamo il nostro impegno.
Pray Biellese, 7 marzo 2010
Matteo Passuello
CUSTODIAMO LA VALSESSERA
(*) Nota ai partecipanti : abbiamo convenuto con il locale che ci ospita e che prepara l’happy hour un costo individuale contenuto, necessariamente a carico dei convenuti in quanto Custodiamo la Valsessera, associazione di volontariato, non dispone , a differenza della controparte, il Consorzio di Bonifica delle Baragge, di notevoli risorse economiche.
domenica 7 marzo 2010
LA BIBBIA CI INTERPELLA
(dalla IV di copertina)

la scheda del libro qui
"La necessità dell’immaginazione
La conoscenza della cronologia e della geografia è indispensabile per studiare la Bibbia con serietà, ma non basta a coinvolgerci in essa. A mio parere, la chiave per entrare da protagonisti in questa storia (cosa che presume le dimensioni di conoscenza sopra elencate), e dunque per partecipare alla comprensione della realtà nella prospettiva delal storia dell’alleanza, consiste nell’alimentare l’immaginazione storica. Per immaginazione intendo un atteggiamento di apertura e di sensibilità verso gli elementi di significato che possiamo individuare riflettendo sull’esperienza storica che la comunità preserva. L’immaginazione in riferimento alla Bibbia si esercita soprattutto a partire dalle immagini portanti della sua storia specifica: il faraone, ad esempio, diventa il riferimento simbolico di ogni forma di oppressione; il pane rappresenta lo straordinario dono del nutrimento nel deserto… E nuove storie si aggregano attorno a tali immagini, così che ogni evento di oppressione-liberazione ne richiama altri, come il miracolo che libera dalla morte per fame il popolo di Israele. Ogni ambiente vitale ha un proprio repertorio di immagini, un repertorio che è anche un serbatoio di risorse che danno energia, vita e orientamento. La capacità di stimolare l’immaginazione si contrappone naturalmente al puro interesse per i “fatti” e per la “storia”, che porta a credere solo a quel che è dimostrato e limita la fede a ciò che è empiricamente verificabile. Il parlare per immagini è segno della vitalità che consente alla comunità dei credenti di riconoscere la possibilità e la promessa di trovare novità e guarigione laddove altri si accontentano di misurare, contare e analizzare. Di generazione in generazione, la trasmissione della Bibbia con tutta la sua forza e vitalità è stata possibile grazie a persone dotate di immaginazione, capaci di recepire nuove dimensioni di significato, nuove interconnessioni, nuovi spunti di santità presenti nel testo. In genere, si parla di tutto questo nei dibattiti su “ispirazione e rivelazione”, e non intendo qui affrontare tali dimensioni. Ma la necessità dell’immaginazione è legata anche al fatto che per accostare un testo da protagonisti occorrono energia e audacia, se vogliamo che le sue ricchezze possano essere percepite e accolte."
(citazione dalle pp. 36-37)
sabato 6 marzo 2010
TEMI TEOLOGICI DELLA BIBBIA
Nella prestigiosa collana I Dizionari San Paolo
è ora disponibile un qualificato ausilio
venerdì 5 marzo 2010
Adesione alla campagna "Primavera Antirazzista"
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) aderisce alla campagna denominata “Primavera antirazzista” iniziata lo scorso 1° marzo con lo sciopero di 24 ore dei lavoratori migranti, e che proseguirà fino al 21 marzo, quando ricorre la Giornata internazionale contro il razzismo promossa dall’ONU.
Scopo dell''iniziativa è quello di sensibilizzare il paese al dialogo interculturale, nonché ai valori e ai principi contenuti nella Costituzione. A tutti coloro che sostengono la campagna, immigrati e italiani, si propone di indossare un nastro giallo, come simbolo di riconoscimento ed assunzione di responsabilità, della dignità e dell’uguaglianza delle persone.
“Con la primavera antirazzista, intendiamo proseguire l'impegno intrapreso un anno fa con la Campagna nazionale contro il razzismo "Non aver paura. Apriti agli altri. Apri ai diritti", e che ha coinvolto moltissime chiese evangeliche -, ha dichiarato Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della FCEI -. Il 21 marzo metteremo in campo due iniziative per sensibilizzare il mondo dello sport, spesso teatro di gravi episodi di violenza e di razzismo. Durante la maratona di Roma e negli stadi di serie A, in accordo con la Federazione italiana giuoco calcio (FIGC), verrà trasmesso lo spot della Campagna, per raggiungere migliaia di persone e trasmettere il messaggio che la dignità umana è inviolabile ed è condizione indispensabile per la pacifica convivenza nella nostra società”.
Per i promotori della “Primavera antirazzista”, tra cui figurano, oltre la FCEI, una ventina di associazioni, enti e sindacati, come le ACLI, Antigone, ARCI, Blacks Out, Sos Razzismo, CGIL, UIL, è necessario “estendere lo spazio dei diritti e di contrastare quello dello sfruttamento e delle mafie come ci ricordano i tragici fatti di Rosarno. Difendere e promuovere i diritti dei migranti significa difendere e promuovere i diritti di tutti e di tutte”. Sostegno all\'iniziativa del 1° marzo è giunto anche dalla Federazione delle donne evangeliche italiane (FDEI).
Tra le iniziative a cui ha aderito la FCEI segnaliamo quella del 7 marzo a Roma organizzata dal “Coordinamento donne contro il razzismo” a Campo de' Fiori intitolata “Voci di donne migranti e cittadine”, con un programma variopinto e festoso: non solo mostre e stand informativi, ma anche spettacoli di cinema, teatro, e musica.