tratto dal quotidiano LA STAMPA:
LAZAMPA.IT
28/12/2010 |
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Capodanno, i consigli per proteggere cani e gatti |
Ogni anno almeno 5 mila animali muoiono nella notte di San Silvestro per colpa dei "botti" |
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ROMA
Un decalogo e un Telefono amico dell’Aidaa, Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente, per arginare i danni provocati agli animali dai botti nella notte di San Silvestro, un “incubo” chetorna anche quest’anno nonostante gli appelli che da anni le associazioni animaliste lanciano e nonostante le migliaia di firme raccolte in questo periodo da più parti. |
«Ancora una volta - rileva l’associazione - siamo costretti ad assistere impotenti a questo vero e proprio massacro che ogni anno vede almeno 5 mila animali morire di crepacuore, e tra loro anche molti cani e gatti (oltre a volatili e piccoli animali), per i botti sparati nella notte di Capodanno». |
L’Aidaa propone un decalogo per evitare forti stress a Fuffy e Fido, spesso motivo di morte per gli esemplari malati o più anziani. Ecco alcuni consigli per evitare che la notte di Capodanno gli animali domestici vivano ore di angoscia a causa dei botti di capodanno. |
SUGGERIMENTI PER I PROPRIETARI DI CANI
Non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure; tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori; minimizzare l’impatto dei botti accendendo la musica; non tenerli legati alla catena, potrebbero strozzarsi; passeggiare con il cane saldamente al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici; assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta; se l’animale vi sfugge di mano, cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, e avvisate le associazioni animaliste e i siti Internet che si occupano di cani scomparsi; non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi. |
CONSIGLI PER I PROPRIETARI DI GATTI
Non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi; manifestare indifferenza accendendo musica o tv; non lasciarli soli in giardino e in balcone perché potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto; preparargli un rifugio alternativo già individuato magari sotto il letto; anticipare l’orario dei bisogni e nei casi più gravi chiedere al veterinario di fiducia un blando sedativo per tranquillizzarli; assicurarsi per tempo che siano identificabili per microchip o tatuaggio; se il gatto scompare cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa; preparare una locandina con foto e numeri telefonici, affiggerla vicino a casa e diffonderla via internet sui siti animalisti. |
Inoltre, anche quest’anno, mette a disposizione il proprio “telefono amico” (i volontari rispondono al numero 3926552051) dalle ore 16 del 31 dicembre fino alle ore 3 della notte per dare indicazioni e consigli e nella notte per dare informazioni in merito ai pronto soccorsi veterinari aperti. |
Il presidente di Aidaa Lorenzo Croce auspica che le autorità pubbliche vietino e limitino l’uso dei “botti”, e lancia una petizione alla quale si può aderire collegandosi al sito www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno. |
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