giovedì 16 aprile 2009

PREGHIERE SOLIDALI


Solidarieta' dall'estero alle vittime del terremoto

In questi giorni molte chiese sorelle in Europa e negli Stai Uniti ci raggiungono per dirci che pregano per le popolazioni terremotate e che ci esprimono la loro solidarietà pronti anche a dare una mano.

La pastora Maria Bonafede, moderatore della Tavola Valdese ha così risposto

Care sorelle e cari fratelli,
a nome della Tavola valdese, l’organo esecutivo delle chiese valdesi e metodiste in Italia, voglio ringraziarvi per le vostre espressioni di cordoglio preoccupazione e solidarietà per la tragedia avvenuta durante la settimana della Passione che ha devastato l’Abruzzo.
La nostra delusione a proposito della catastrofe è profonda poiché abbiamo scoperto che alcuni edifici nuovi, che si credeva essere stati costruiti secondo le norme anti-sismiche, in realtà sono stati costruiti con materiali inadeguati e senza rispettare le leggi approvate dopo il devastante terremoto del novembre 1980 che ha colpito l’area intorno a Napoli nel sud Italia. Tristemente ci rendiamo ora conto che dietro i così detti “terribili eventi naturali” ci sono responsabilità umane.

In Abruzzo la nostra chiesa ha pochi gruppi e due comunità più grandi: nessuno ha sofferto perdite umane o materiali e sono attive nei programmi di assistenza. Un ragazzo, figlio di una coppia pentecostale è morto e alcune chiese pentecostali hanno subito piccoli danni. Come al solito la chiesa valdese ha deciso di operare ecumenicamente nella cornice della FCEI, che include anche Metodisti, Luterani, Battisti, Esercito della Salvezza e alcune "chiese libere". Partner nell’operazione seppur non formalmente facenti parte della FCEI ci sono anche le chiese avventiste e quelle pentecostali.

L’emergenza iniziale è quasi finita e stiamo pensando al futuro di migliaia di famiglie che hanno perso le loro case, e agli immigrati che stanno soffrendo un altro trauma. La nostra idea, ancora da definire nello specifico, è di investire i fondi donatici dai nostri partner internazionali per creare un luogo di aiuto psicologico e sociale per la popolazione. Grazie alla presenza dell’Università all’Aquila, c’erano e speriamo ci saranno molti studenti, allo stesso tempo sappiamo che molti immigrati, nonostante le difficoltà nell’area rimarranno nella regione. Vogliamo valutare la possibilità di offrire alla popolazione locale un posto dove potersi riunire, poter sentire la solidarietà e conoscenza reciproca anche per poter pianificare un futuro migliore per tutti. A tutt’oggi non è ancora un progetto ma solamente un’idea da condividere e valutare con attenzione, altri progetti verranno eventualmente considerati.

Come chiesa sappiamo che possiamo fare la differenza essendo attivi nella ricostruzione di speranze e visioni per le persone che adesso sono nell’incertezza e nella disperazione. Nella tristezza del venerdì santo, questo è il messaggio più importante della Pasqua di resurrezione.

In questo spirito, care sorelle e cari fratelli vi ringraziamo per tutte le vostre preghiere così come per il vostro supporto materiale e le vostre donazioni. Ci impegniamo nel tenervi informati e aggiornati sui nostri sforzi e iniziative.

Con profonda gratitudine, vostra in Cristo

Past. Maria Bonafede Moderatora della Tavola Valdese.

15 aprile 2009


tratto dal sito: www.chiesavaldese.org

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