giovedì 1 gennaio 2009

Lezionario Un Giorno Una Parola (2)




- Un Giorno Una Parola 2009 Letture bibliche quotidiane
per il 2009
, Edizione italiana delle Meditazioni bibliche
giornaliere dei Fratelli Moravi (279° anno), 
a cura della Federazione
delle Chiese evangeliche in Italia, 
Introduzione
di Paolo Ricca, Claudiana, Torino,
2007, pp. 304, con 12 illustrazioni.


Si tratta delle famose LOSUNGEN,
testi biblici e meditazioni quotidiane,
preparate ogni anno, a partire dal
1731, dalla Chiesa Evangelica dei
Fratelli Moravi (Unità dei Fratelli di
Herrnhut).
La presente edizione, tradotta e adattata
per il lettore italiano, è la 279a.
L’edizione italiana è stata realizzata
grazie a Claudia Angeletti, Gabriella
Caramore, Eugenio Costa, Paolo De Benedetti, Emanuele
Fiume, Pawel Gajewski, Christian Gysin, Almut Kramm,
Lidia Maggi, Sergio Manna, Luca Maria Negro, Gioachino
Pistone, Giuseppe Platone, Paolo Ricca, Bruno Rostagno,
Dieter Stoehr.
Ha coordinato il lavoro Franco Giampiccoli.
Andrea Vinti e Laura Pellegrin hanno riletto i testi e curato
la pubblicazione.
Il commento delle illustrazioni è di Giorgio Tourn.

Ogni anno Un Giorno Una Parola è arricchito da illustrazioni
che intendono attraverso il linguaggio dell’arte richiamare
la Parola.
Nel 2009 sarà il quinto centenario della nascita di Giovanni
Calvino (1509-2009) e le illustrazioni sono riferite a Calvino
ed al suo ambiente. Parlando di Calvino non si può non
menzionare un suo oppositore: l’intellettuale spagnolo Michele
Serveto che fu condannato al rogo sulla base delle
leggi di Ginevra e dei cantoni svizzeri. Michele Serveto è
ritratto nell’immagine n. 5.
Un Giorno Una Parola è una raccolta di preghiere diverse.
Si tratta di un testo che trova la sua unitarietà nella spiritualità
concreta, giornaliera, feriale e festiva.
Il suo compito principale è quello di essere un lezionario,
ossia porgere per ogni giorno la cadenza di testi biblici e
brani tratti dalle diverse epoche della storia e provenienti
da donne e uomini anche molto differenti tra loro per pensiero
ed azione.
Il lezionario non vuole sostituirsi alla Bibbia ma indicare
proprio le Scritture come luminoso segnale di riferimento.
Sono indicati i testi biblici che si possono tenere presenti
per la predicazione nei Culti.
I lezionari riportati sono 2, oltre alle Losungen, infatti, è riportato
altresì il Lezionario Comune Riveduto (Revised
Common Lectionary), testi per l’anno 2009, che segue come
impianto il nuovo lezionario cattolico, con delle varianti, tra
queste, molto significativa: sviluppa maggiormente l’uso liturgico
dell’Antico Testamento. Seguendo l’uso della Chiesa
antica, il lezionario propone per ogni domenica una lettura
dell’Antico Testamento seguita da un Salmo, una lettura
delle Epistole e una dei Vangeli. Ciascuno dei testi proposti
può essere utilizzato per la predicazione.
Ascoltiamo tre brani che aiutano a delineare la vastità di
orizzonti di spiritualità concreta che si aprono al lettore:

il primo brano è di David M. Turoldo (p. 69):
“Dammi, Padre, di cantare per il Cristo, mio Signore, fammi
voce del creato.
Nel tuo Verbo radunati, noi parliamo col Vivente:
questo è il giorno del colloquio.
Primo giorno dopo il sabato, giorno ultimo del mondo, giorno
eterno del Risorto.”
Il secondo brano è di Ortensio da Spinetoli (p. 196):
“Sembra che i ricchi, con le loro ampie disponibilità di averi,
siano felici; in realtà sono sudditi di un tiranno esoso e
spietato. Chi cade sotto il suo giogo perde l’amicizia, il rapporto
con Dio. L’opposizione è irriducibile, assoluta. Il nemico
più acerrimo del «capitale» è Dio stesso. Egli vuole
che finisca affinché si abbia una comunità di uomini eguali,
amici, fratelli.”
Il terzo brano riportato è di Giovanni Calvino (p. 283):
“Poiché a nulla giova ben cominciare se non si persevera,
prendimi sotto la tua santa guida non solo in questo giorno,
ma per tutta la vita, mantenendo e aumentando ogni giorno
in me la tua grazia, finché mi avrai portato alla completa
unione con tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore.”

www.claudiana.it

                                                       Maurizio Abbà

tratto dalla Rivista: Tempi di Fraternità
n. 9, anno trentasettesimo, novembre 2008, p. 14,
rubrica Librarsi.

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