venerdì 13 febbraio 2009

La poesia generosa di Tavo Burat


LASSOMSE NEN TAJÉ LA LENGA

Intervista a Costanzo Preve
NON LASCIAMOCI TAGLIARE LA LINGUA
a cura di Luis Magnani e Alberto 'Vento' Brizio
Gli editoriali di Tavo Burat "Sautabachëtte" (1975-2004)
apparsi su ALP

(La fotografia in copertina: si riferisce al cippo di fra Dolcino.  
  La bandiera rosso, blu e arancio è della Nazione Piemontese fino al 1802).





sull'avventura intellettuale di Tavo Burat,
si veda il libro:

Anna Piovesan, Lingue perdute (e parole ritrovate),
(il pensiero creativo), prefazione di Domenico Maselli,
 Sovera Multimedia, Roma, 2007.
www.soveraedizioni.it


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ieri, giovedì 12 febbraio 2009, alla Sala Convegni del Museo del Territorio - BIELLA
si è svolta la presentazione del libro di:
Tavo Burat 
Poesìe,
Collana di Letteratura Piemontese Moderna 
del Centro Studi Piemontesi - Ca dë studi Piemontèis

(si veda il post di presentazione inserito su questo blog 
 in data: 6 febbraio 2009)

Un pubblico numeroso ha partecipato alla qualificata ed approfondita presentazione del suo libro,
la parola è passata poi direttamente all'autore: Tavo Burat che con tutte le sue forze, 
(ha potuto uscire in permesso dall'ospedale di Biella dove si trova ricoverato da alcuni giorni)
ha delineato alcuni passaggi fondamentali del suo percorso di vita, 
iniziata nel bergamasco Tavo nasce a Stezzano, ed è poi biellese a Chiavazza.
Una vita generosa a difesa di persone e di cause a volte apparentemente marginali, ma che sono, invece, centrali per importanza e significati.

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