martedì 12 aprile 2011

Iniziativa editoriale Fazi Editore



"Campo dei Fiori" 
la nuova collana diretta da Vito Mancuso e Elido Fazi

Linee programmatiche della collana “Campo dei Fiori” 

Una piazza di Roma 
❀ Campo de’ Fiori è l’unica piazza di Roma a non avere una chiesa. 
❀ Campo de’ Fiori è il luogo più famoso della Roma pontificia dove venivano allestiti i roghi. 
❀ Campo de’ Fiori richiama col suo nome suggestivo la bellezza della natura. 

Il nome di una collana 
❀ Campo dei Fiori è la prima collana laica di spiritualità e di libera ricerca teologica. 
❀ Campo dei Fiori promuove le opere di tutte le vittime della libera ricerca spirituale. 
❀ Campo dei Fiori guarda alla natura e alla materia come al luogo di nascita dello spirito. 

I capisaldi del programma editoriale 
❀ La libertà della ricerca 
Ha scritto la filosofa e mistica Simone Weil: “Io non riconosco alla Chiesa il potere di limitare le operazioni dell’intelligenza e le illuminazioni dell’amore nell’ambito del pensiero”. Campo dei Fiori intende promuovere (finalmente anche in Italia) una teologia libera, coraggiosa, onesta, attenta anzitutto alla verità intrinseca delle affermazioni e al bene del mondo, e disposta per questo a mettere in secondo piano i vincoli di autorità. 
Autori: Hans Küng, Roger Haight, Leonardo Boff, Carlo Molari… 

❀ La natura 
Ha scritto lo scienziato e teologo gesuita Pierre Teilhard de Chardin: “Materia, Vita ed Energia: le tre colonne della mia visione e della mia beatitudine intima”. Campo dei Fiori intende promuovere una spiritualità non più contrapposta alla naturalità, non più distaccata dal mondo e concepita come sovrannatura che sta in alto rispetto a una natura che sta in basso. Il cosmo naturale diviene al contrario il luogo concreto dove ritrovare lo spirito. 
Autori: Matthew Fox 

❀ Le religioni 
Ha scritto il teologo e filosofo Raimon Panikkar: “Chi conosce soltanto la propria religione non la conosce veramente”. Campo dei Fiori non è alla ricerca di nessun sincretismo e non sogna una nuova super-religione tipo new-age. Sa però che ogni religione rimanendo se stessa non può più sfuggire al dialogo teologico, spirituale e culturale con le altre religioni. Oggi nessuna religione può resistere da sola di fronte al nichilismo che minaccia la coscienza. 
Autori: Huston Smith, Paul Knitter, Yves Raguin 

❀ La capacità della denuncia profetica 
Ha scritto il teologo martire antinazista Dietrich Bonhoeffer: “La Chiesa deve uscire dalla stagnazione, dobbiamo rischiare di dire anche cose contestabili, se ciò permette di sollevare questioni di importanza vitale”. Campo dei Fiori, senza essere in alcun modo una collana contro la Chiesa istituzionale, non esita tuttavia a dare voce alle analisi critiche dei credenti. 
Autori: Ferruccio Parazzoli, Alberto Maggi 

❀ Il primato della spiritualità, compresa la spiritualità laica 
Ha scritto Montaigne: “Ogni altra scienza è dannosa a colui che non ha la scienza della bontà”. Campo dei Fiori intende promuovere una visione dell’uomo che pone al vertice non il sapere, né il fare, ma l’essere: essere uomini forti che coltivano la saggezza del bene e della giustizia anzitutto a livello interiore. Il che vale sia per credenti sia per non-credenti. 
Autori: Michel de Montaigne, Albert Schweitzer, Karl Jaspers, Pavel Florenskij. 

❀ Il senso della tradizione 
Ha scritto papa Giovanni XXIII: “Cos'è la tradizione? È il progresso che è stato fatto ieri, come il progresso che noi dobbiamo fare oggi costituirà la tradizione di domani.” Campo dei Fiori intende coltivare con attenzione e passione il senso della memoria storica. 
Autori: John O’Malley (gesuita), Storia dei papi; Pico della Mirandola, Marco Aurelio. 

❀ La testimonianza personale quale decisivo banco di prova 
Ha detto Gesù di Nazaret: “Dal frutto si conosce l’albero”. Campo dei Fiori intende riprendere con forza il genere classico delle vite esemplari e per questo presenta moderne biografie. 
Personaggi: Dietrich Bonhoeffer, Michele Serveto, Giordano Bruno, Albert Schweitzer, Gandhi.

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