lunedì 13 dicembre 2010

SAPER RIDERE SAPER DISTINGUERE

RIDERE DI SE STESSO


Beati coloro che sanno ridere di loro stessi,

non hanno ancora finito di divertirsi.

Beati coloro che sanno distinguere una montagna

da una zolla, saranno evitati loro molti fastidi!

Beati coloro che sono capaci di riposarsi e di dormire

senza cercare delle scuse, diventeranno saggi!

Beati coloro che sanno tacere ed ascoltare,

impareranno un sacco di cose!

Beati coloro che sono abbastanza intelligenti

da non prendersi troppo sul serio,

saranno apprezzati da coloro che incontreranno!

Beati coloro che sono sensibili ai bisogni degli altri,

senza però ritenersi indispensabili,

saranno seminatori di gioia!

Beati voi se sapete guardare seriamente

le piccole cose e con calma le cose serie,

andrete lontano nella vita!

Beati voi se sapete ammirare un sorriso

e dimenticare una smorfia,

la vostra strada sarà piena di sole!

Beati voi se siete capaci di interpretare

sempre con amore le attitudini degli altri,

anche se le apparenze sono contrarie,

farete la figura di ingenui, ma la Carità ha questo prezzo!

Beati coloro che pensano prima di agire e pregano

prima di pensare,

eviteranno tante sciocchezze!

Beati soprattutto voi che sapete riconoscere il Signore

in tutti coloro che incontrate,

avete trovato la vera luce e la vera saggezza!



tratto da:

Comitato Italiano per la CEVAA,

Quando è giorno?

raccolta di testi di fede, traduzione di Renato Coïsson,

Torre Pellice 1988, Trieste 1994, stampato ma non pubblicato,

p. 165.

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