giovedì 3 marzo 2011

IMPORTANTE INIZIATIVA EDITORIALE CITTA' NUOVA EDITRICE




tratto dal sito: www.cittanuova.it

Testimoni della fede



Direzione dell'opera
James F. Puglisi

Stefan Tobler


Coordinamento delle voci
per le varie Chiese

Dr. Thomas F. Best

Dr. Stanley Burgess
           
                                     Dr. Günther Gassmann

        Coordinamento Editoriale
   Giovanni D'Alessandro

  Traduzione dall'Inglese
      Cristina Bruni Machiorlatti


È un pregiudizio diffuso che il mondo protestante
non "riconosca i santi". 
In realtà l'eroismo della donazione radicale a Dio 
è fortemente sentito nelle Chiese della Riforma. 
L'opera dà visibilità ad una schiera 
di grandi personaggi cristiani delle Chiese della Riforma. 
Il criterio nella scelta dei profili non è quello 
di essere arrivati ad uno stato di perfezione, 
definito secondo un catalogo di virtù cristiane; 
piuttosto di essersi "abbandonati" all'unico Signore 
e di averLo servito con i doni specifici che ognuno 
ha ricevuto. 
Questo spiega la grande varietà di personaggi 
presentati dal Dizionario: 
Da Johan Sebastian Bach a Dietrich Bonhoeffer, 
a John Milton, 
politici, artisti, fondatori di chiese e movimenti, 
mistici, missionari, persone che hanno dato la vita 
per la giustizia sociale, martiri per la fede.

COLLANA: Grandi opere - dizionari
La sezione DIZIONARI 
della collana GRANDI OPERE 
presenta dizionari di argomento 
filosofico, teologico, storico, scritturistico 
e letterario di sicuro riferimento scientifico 
a cura di specialisti di fama internazionale, 
validi sussidi allo studio e all'insegnamento. 
Le opere hanno un formato vario. 







I "santi" della Riforma
11 Novembre 2010  di Mariagrazia Baroni
Fonte:    Città Nuova editrice




Sono più di trecento i profili dei testimoni della fede, di diverse confessioni,  da Lutero, a Bach, a Bonhoeffer. Città Nuova li ha raccolti in un Dizionario. Ne parliamo con il teologo riformato Stefan Tobler


Carlo V riceve la Confessio Augustana il 25 giugno 1530
È un pregiudizio diffuso 
che il mondo protestante 
non "riconosca i santi". 
In realtà l'eroismo 
della donazione radicale a Dio 
è fortemente sentito anche 
nelle Chiese della Riforma. 
Città Nuova presenta 
una novità editoriale: 
il dizionario 
Sono più di trecento i profili 
di cristiani provenienti 
dalle diverse confessioni, da Johan Sebastian Bach a Dietrich Bonhoeffer, a John Milton che verranno raccontati nell’opera. 
Abbiamo raggiunto uno dei curatori, Stefan Tobler, 
teologo riformato, docente all’università di Sibiu in Romania 
e membro del centro studi interdisciplinare Scuola Abbà.


Professor Tobler, la Confessio Augustana, testo base 
per il protestantesimo redatto nel 1530, mostra quanto 
sia radicata la passione per la santità, l'intimità mistica 
e l'eroismo della radicale donazione a Dio. 
Ci spiega qual è il concetto di santità per le Chiese 
nate dalla riforma? 
E perché il termine "testimoni della fede"?

«Per le Chiese della riforma il concetto di santità è vicino 
al concetto biblico: è l’essere in Cristo nella fede. 
Questo si traduce nella fiducia nella grazia di Dio, poiché è
nella fede 
che tu ti porti in un altro modo di essere, che è l’essere in Cristo. 
Per i singoli, e nello stesso momento insieme,
è al contempo anche un essere in comunione con gli altri
nella communio sanctorum
Fondamentale è che non si pensa tanto ad uno stato raggiunto 
rispetto ad una scala, in un’ascesi di virtù, quanto ad uno 
stato raggiunto con un salto in Cristo. 
Accanto al concetto di santità convive quello di santificazione. 
Non si dimentica, cioè, che poi, nella vita concreta esista un cammino, 
una crescita. Un concetto che, nella storia del protestantesimo, 
ha avuto varie tappe ed è stato molto dibattuto. 
Sia nell’introduzione che nei singoli profili del dizionario, 
è possibile scoprire  le modalità e le forme in cui la  santificazione 
è stato intesa nel protestantesimo»


Questo tipo di lavoro non è un esempio di comunione fattiva 
tra diverse confessioni religiose? 
E come si potrebbe continuare su questa scia 
tracciata dal dizionario?

 «In primo luogo la collaborazione tra i curatori e gli autori è stata 
una esperienza bella e proficua. 
Come fatto in sé è certamente anche un esempio  di quello che 
descrive. Credo che parecchie cose che si trovano nel libro possano 
essere una sorpresa per un lettore cattolico, in particolare ciò che 
riguarda Movimenti protestanti più recenti. Sono chiese più nuove, 
come ad esempio le Chiese pentecostali, che hanno abbastanza spazio
in questo dizionario, in corrispondenza dell'importanza numerica 
nella cristianità di oggi. Proprio questo elemento di sorpresa può, 
e noi speriamo che lo faccia, sollecitare delle domande, della 
curiosità a capire meglio, ad entrare in dialogo con  queste 
realtà esistenti anche in Italia. Ma è anche una sfida per 
capire 
la ricchezza del lavoro di Dio nella storia dell’umanità»


In che modo la lettura del dizionario può stimolare a cercare 
delle figure che per cattolici e protestanti possono essere 
testimoni della fede validi per tutti, 
proprio per questo essere uniti a Cristo.

«Certamente, se ciò che unisce tutta la varietà di questi testimoni, 
che è l’essere uniti a Cristo, venisse fuori sarebbe la cosa più bella. 
Allora avremmo già il cuore di quello che è il fondamento dell’unità 
di tutti i cristiani. Non penso, però, adesso alla possibilità di 
definire un qualche cerchio o gruppo di santi che possano 
essere riconosciuti da tutti indistintamente, perché, forse 
si limiterebbe, la possibilità di vedere la varietà dell’agire dello Spirito 
nelle varie forme di vita cristiana. 
È importante far parlare queste figure così come sono, 
poiché non sono immediatamente e incontestabilmente riconosciute 
da tutti subito, ma hanno un valore unico e importante 
nel loro contesto e nella strada che hanno tracciato»




I numeri del dizionario 
  
60 collaboratori appartenenti alle Chiese nate dalla Riforma del '500
341 profili di testimoni della fede provenienti dalle diverse confessioni:
Chiese luterane, anglicane, pentecostali, metodiste e molte altre
Tra le figure presentate:
Johann Sebastian Bach (musicista)
Dietrich Bonhoeffer (martire del nazismo e teologo)
Soren Kierkegaard (filosofo)
Grace Agar (missionaria)
John Milton (poeta)
Rembrandt Harmenszoon van Rijn (pittore)
Direzione scientifica di James Puglisi e Stefan Tobler.

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