La petizione popolare, cui possono aderire tutti i cittadini, a prescindere dal loro luogo di residenza, sintetizza così le ragioni della nostra opposizione alla diga: “…. I danni ambientali nel territorio dell’intera Valsessera e nell’area SIC, in alta valle, saranno elevatissimi, irreversibili e non mitigabili. La pressoché completa sottrazione dell’acqua al suo naturale corso nel torrente Sessera non può considerarsi “equo” sfruttamento delle risorse idriche ma “furto” a danno della comunità che lì vive e la cui identità, cultura, lavoro può sopravvivere se il torrente è e rimane vivo. L’opera è ingiustificata sotto il profilo dei costi (altissimi) e dei benefici (a pochi), conseguenza di una miope programmazione delle attività agricole che non ha mai tenuto conto dei limiti naturali della disponibilità idrica. È un “affare”, un “business” solo per chi gestirà e costruirà “la grande opera”, sproporzionata, dai costi storicamente incontrollabili ed incontrollati, fine a se stessa, come già è successo con le altre dighe realizzate nel Biellese. Nessuna ricaduta economica od occupazionale si è mai verificata per quelle comunità che hanno ceduto (o visto sottrarre) il proprio territorio….”. La raccolta firme verrà fatta dai volontari di “Custodiamo la Valsessera” sulle piazze dei mercati, davanti ai supermercati od a locali pubblici molto frequentati, porta a porta nelle frazioni della valle e durerà alcuni mesi, fino a raggiungere il numero più elevato possibile di adesioni. Per firmare sarà sufficiente essere cittadino italiano maggiorenne e avere con sé un documento di identità.
La petizione, le iniziative ad essa associate verranno presentate alla Stampa, che invitiamo a partecipare, congiuntamente la raccolta delle “prime” firme venerdì 12 marzo, durante un gioioso Happy hour al “Dragon’s Pub” di Crevacuore, a partire dalle ore 19 (*).
Abbiamo scelto di incominciare con un appuntamento conviviale e allegro perché la natura del nostro sforzo è proprio questa: una festa della democrazia, della speranza e della responsabilità.
Ci auguriamo di essere in molti a brindare al successo della nostra causa, e di vedere con noi soprattutto tantissimi giovani, al futuro dei quali dedichiamo il nostro impegno.
Pray Biellese, 7 marzo 2010
Matteo Passuello
CUSTODIAMO LA VALSESSERA
(*) Nota ai partecipanti : abbiamo convenuto con il locale che ci ospita e che prepara l’happy hour un costo individuale contenuto, necessariamente a carico dei convenuti in quanto Custodiamo la Valsessera, associazione di volontariato, non dispone , a differenza della controparte, il Consorzio di Bonifica delle Baragge, di notevoli risorse economiche.
La petizione, le iniziative ad essa associate verranno presentate alla Stampa, che invitiamo a partecipare, congiuntamente la raccolta delle “prime” firme venerdì 12 marzo, durante un gioioso Happy hour al “Dragon’s Pub” di Crevacuore, a partire dalle ore 19 (*).
Abbiamo scelto di incominciare con un appuntamento conviviale e allegro perché la natura del nostro sforzo è proprio questa: una festa della democrazia, della speranza e della responsabilità.
Ci auguriamo di essere in molti a brindare al successo della nostra causa, e di vedere con noi soprattutto tantissimi giovani, al futuro dei quali dedichiamo il nostro impegno.
Pray Biellese, 7 marzo 2010
Matteo Passuello
CUSTODIAMO LA VALSESSERA
(*) Nota ai partecipanti : abbiamo convenuto con il locale che ci ospita e che prepara l’happy hour un costo individuale contenuto, necessariamente a carico dei convenuti in quanto Custodiamo la Valsessera, associazione di volontariato, non dispone , a differenza della controparte, il Consorzio di Bonifica delle Baragge, di notevoli risorse economiche.
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