martedì 25 agosto 2009

PER “DARE UN FUTURO AL SERVIZIO CIVILE”

Anche la CSD Diaconia Valdese aderisce alla Campagna CNESC

Mobilitazione per difendere e rilanciare il Servizio Civile Nazionale

APPELLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ON. SILVIO BERLUSCONI

Per leggere il testo completo e aderire alla campagna: http://www.firmiamo.it/scn

"Il Servizio Civile Nazionale è un bene del Paese": inizia così la Campagna di mobilitazione promossa dalla Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore, l'Associazione ONG Italiane, l'ARCI, l'Arciragazzi, Legambiente, l'Uisp, e l'Auser in difesa e rilancio del Servizio Civile Nazionale

Il Servizio Civile Nazionale, su base volontaria, dopo il successo iniziale, da qualche anno è entrato in crisi per la sovrapposizione di finalità e modalità di attuazione fra di loro contraddittorie, generando confusione fra i giovani, le organizzazioni, le istituzioni. I tagli alle risorse economiche decisi dal Governo per il triennio 2009-2011 ne mettono in crisi anche l'operatività. Nel 2009 su 100.000 posti richiesti solo 25.000 sono stati finanziati, il numero più basso dal 2003.

Vogliamo che si dia un futuro al Servizio Civile Nazionale. Che sia volontario, rivolto a tutti i giovani cittadini che vivono stabilmente nel nostro Paese o che da altri Paesi vogliono partecipare, che metta al centro la crescita dei valori e delle capacità dei giovani, facendo le organizzazioni strumento di questa strategia educativa, attraverso concreti progetti di efficace intervento sociale, che abbia come finalità l'adempimento da parte dei giovani del diritto/dovere di promuovere la pace e di partecipare consapevolmente alla vita pubblica, facendo della cittadinanza un'esperienza effettiva.

E' essenziale che lo Stato - questo l'appello che le organizzazioni rivolgono al Presidente del Consiglio dei Ministri - si impegni concretamente attraverso:

- il sollecito invio al Parlamento di una proposta che avvii la necessaria riforma della legislazione in vigo


- lo stanziamento per il 2009 di un finanziamento straordinario che permetta l'avvio di altri 10.000 giovani oltre i 25.000 già programmati e la stabilizzazione, dal 2010, del numero di giovani in SCN pari ad almeno 40.000 unità.

Il nostro invito è duplice: le associazioni ad aderire, i cittadini a firmare e fare firmare.

Alla Cnesc aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Anspi, Arci Servizio Civile, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis nazionale, Caritas Italiana, Cenasca-Cisl, Cesc, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d'Italia, Cong.P.S.D.P.Ist.don Calabria, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS - Salesiani per il Sociale, Italia Nostra, Federsolidarietà / CCI , Focsiv, Legacoop, Unpli, WWF

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