mercoledì 12 gennaio 2011

LE QUATTRO STAGIONI DELLA FEDE

IL CANTO DELLE STAGIONI


Gesù è venuto a me come un albero primaverile,
ed io l’ho ricevuto come un albero primaverile,
fragrante fioritura di giovinezza,
fresco e ridente, libero e selvaggio,
recante in sé il verde dell’estate.


Gesù è venuto a me come un albero estivo,
ed io l’ho ricevuto come un albero estivo,
caldo al sole e maestosamente disteso,
modello di crescita attraverso luci ed ombre,
recante in sé il fuoco dell’autunno.


Gesù è venuto a me come un albero autunnale,
ed io l’ho ricevuto come un albero autunnale,
stagione di maturità, vivacemente fiammeggiante
come una torcia nella quiete del giorno che finisce,
recante in sé la selva dell’inverno.


Gesù è venuto a me come un albero invernale,
ed io l’ho ricevuto come un albero invernale,
di fronte alla croce, di fronte alla neve,
di fronte al cammino in cui Lui ed io avanziamo,
portando in sé i germogli della primavera.

Joy Cowley


tratto da:
Comitato italiano per la CEVAA
Comunità di Chiese in missione.
Un Sentiero nella Foresta,
raccolta di testi di fede, a cura di Renato Coïsson,
Stampato ma non pubblicato, 2006, Torre Pellice (TO),
p. 31.


1 commento:

piera ha detto...

la preghiera, certe preghiere, vedi quella delle stagioni, sono come perle di gran valore. Maurizio, ti ringraziamo. Piera