sabato 8 gennaio 2011

IL VERO SIGNIFICATO DELLA PREGHIERA

LA PREGHIERA OMBRELLO



Chiudi l’ombrello, fratello mio,

la preghiera non è un ombrello;

Dio non vende ombrelli, sorella mia,

ama troppo il vento.

Avevo paura di bagnarmi

mi credevo al riparo

della mia preghiera ombrello;

ma tu, o Signore,

mi hai spruzzato di sotto;

la raffica è arrivata da lato

e l’ombrello è stato spazzato via!

Avevo creduto che sotto l’ombrello

ci fossi anche tu,

tu, il Signore dello Spirito…

un cantuccio di ombrello

un cantuccio di paradiso;

questa era la mia occasione…

Ho aperto gli occhi:

sotto l’ombrello, nessuno.

Nessuno oltre a me,

un uomo asciutto, un uomo rinsecchito,

dita contratte sul manico

della preghiera-ombrello.

Vieni!

Signore del vento e dello Spirito,

spazza ai quattro venti

il mio ridicolo ombrello e la mia preghiera paravento!

Tu, il Dio senza ombrello,

spingimi fuori, nel vento,

bagnami, Signore!

Ma dammi al tempo stesso

la gioia e la forza

di quelli che tu inzuppi con lo Spirito!



Olivier Fabre da “Circ. Com. It. CEVAA” riportata da:

Al di là delle barriere, p. 176,

(raccolta di testi a cura del pastore valdese Renato Coïsson).

1 commento:

piera ha detto...

Molto bella e significativa la preghiera dell'ombrello, però confesso i miei timori sul: è proprio tanto facile da capire? Ad esempio io che non sono il massimo...dovevo leggerla almeno 7-8 volte. Grazie tante però!
Piera