venerdì 7 gennaio 2011

MANUALE DI ESEGESI DELL'ANTICO TESTAMENTO NOVITA' EDITORIALE EDB


A cura di

MICHAELA BAUKS

CHRISTOPHE NIHAN

Manuale di Esegesi dell’Antico Testamento

traduzione di Fabrizio Ficco, (Testi e commenti), EDB Edizioni Dehoniane Bologna, 2010, pp. 208,

Presentazione dell’edizione italiana di Jean-Pierre Sonnet, S.J.

www.dehoniane.it

dalla Prefazione (p. 9):

Perché un manuale di esegesi dell’Antico Testamento? Sebbene sia attualmente assente dagli scaffali delle librerie francofone, questo genere di opera metodologica è indispensabile per l’esegesi biblica.

Questo libro è indirizzato prioritariamente agli studenti indotti a lavorare sulla Bibbia ebraica, l’Antico Testamento dei cristiani, e, più in generale, a tutte le persone interessate dallo studio critico della Bibbia.

Senza pretendere di esaurire le questioni di cui si tratta, questo manuale mira a offrire ai suoi lettori un panorama più ampio possibile, passando in rassegna i metodi più riconosciuti oggi presentandoli nei loro sviluppi recenti. Per forza di cose, questa presentazione approderà solo lateralmente alle questioni che appartengono di fatto all’introduzione generale all’Antico Testamento (il canone; la storia del testo; gli ambienti di produzione). Tuttavia non è lo scopo principale di un manuale di questo tipo approfondire tali questioni; su questi punti, ci permettiamo di rinviare al lettore alle opere disponibili.

Quali sono le tappe da seguire per analizzare e interpretare un testo veterotestamentario? Da quasi centocinquant’anni, la gamma di operazioni del metodo critico ha conosciuto uno sviluppo importante e si è considerevolmente differenziata. Questo metodo si basa sull’idea per cui il testo biblico non appartiene alla letteratura d’autore ma alla letteratura di tradizione, che esige una considerazione storica a lunga portata, che inglobi vari secoli, come anche delle considerazioni letterarie appropriate. Questa comprensione dei testi biblici ne complica la lettura sotto molti punti di vista, ma conferisce loro, si vedrà, anche un rilievo tra i più significativi.

Nel suo scopo d’insieme, questo manuale si dedica da una parte alla presentazione dei principali metodi, che si sono sviluppati nel quadro dello studio critico della Bibbia; d’altra parte, intende iniziare il lettore in una forma molto concreta all’applicazione di tali metodi, guidandolo passo passo.



dal sito: www.dehoniane.it

Descrizione dell'opera

Quali sono le tappe da seguire per analizzare e interpretare un testo veterotestamentario? Il testo biblico non appartiene alla letteratura d'autore, ma a quella di tradizione, la quale esige una considerazione storica che coinvolge vari secoli. L'Antico Testamento non è un'opera letteraria composta di getto, ma una collezione di testi molto differenti, deliberatamente riuniti e presentati a una data comunità come un "canone", vale a dire come una collezione normativa.

Il manuale si dedica alla presentazione dei principali metodi che si sono sviluppati nel quadro dello studio critico della Bibbia e insieme si propone d'iniziare concretamente il lettore all'applicazione di tali metodi, guidandolo passo passo.

Sommario

Presentazione dell'edizione italiana (J.-P. Sonnet). Prefazione (M. Bauks - C. Nihan).. I. La Critica Testuale (J. Joosten). A. La ricerca del testo originale. 1. I testimoni del testo dell'Antico Testamento. 2. Il metodo della critica testuale. 3. La critica testuale e la storia della redazione. B. Il testo, specchio della storia dell'interpretazione. 1. L'interesse per il fenomeno del Targum. 2. Una rivoluzione nell'approccio alla LXX. 3. Tendenze esegetiche nei rotoli di Qumran. 4. Le correzioni degli scribi e la revisione teologica del TM. 5. Conclusione. 6. Modalità d'impiego. II. L'ANALISI NARRATIVA DEI RACCONTI BIBLICI (J.-P. Sonnet). 1. Storia e preistoria di un metodo. 2. Dei testi compositi. 3. Il modello narrativo. 4. L'intreccio: il montaggio degli avvenimenti. 5. I personaggi. 6. Il punto di vista. 7. La ripetizione. 8. La Storia e le storie. 9. Modalità d'impiego. III. ANALISI DELLE FORME E DEI GENERI E STORIA DELLE TRADIZIONI (M. Bauks). A. Analisi delle forme e storia dei generi. 1. Introduzione. 2. Le forme e i generi dell'Antico Testamento. 3. Regole per la delimitazione delle forme e dei generi in un testo biblico. B. Analisi e storia delle tradizioni. 1. Introduzione. 2. Tradizioni e correnti teologiche. 3. Regole per il reperimento delle tradizioni inerenti a un testo biblico. IV. L'ANALISI REDAZIONALE (C. Nihan). 1. Introduzione. 2. I concetti di «redazione» e di «redattore». 3. «Redazione» e «redattore» nel dibattito attuale. 4. Presentazione del metodo: l'analisi. 5. Presentazione del metodo: la sintesi. 6. Per concludere. Problemi e poste in gioco metodologiche dell'analisi redazionale oggi. 7. Modalità d'impiego. V. ELEMENTI PER L'ANALISI DI NUMERI 12. A. Traduzione e critica testuale (J. Joosten). 1. Traduzione. 2. Note sulla traduzione. 3. Critica testuale. 4. Suggerimenti esegetici nelle versioni. 5. Bibliografia. B. Nm 12: Struttura, contesto, forma, redazione (T. Römer). 1. Analisi sincronica. 2. Genere(i) letterario(i). 3. Analisi diacronica. 4. Il contesto letterario e storico. 5. Storia delle tradizioni. 6. Riassunto. 7. Bibliografia. Glossario.

Note sui curatori

MICHAELA BAUKS (Münster 1962) è docente di Antico Testamento all'Università di Coblenza. Tra le sue numerose pubblicazioni: Die Welt am Anfang. Zum Verhältnis von Vorwelt und Weltentstehung in Gen 1 und in der altorientalischen Literatur, Neukirchener Verlag, Neukirchen-Vluyn 1997; Die Feinde des Psalmisten und die Freunde Hiobs. Untersuchungen zur Freundklage im Alten Testament, Katholisches Bibelwerk, Stuttgart 2004.

CHRISTOPHE NIHAN (Los Angeles 1972) è professore associato di Antico Testamento all'Università di Losanna. Ha pubblicato, oltre a numerosi articoli e saggi: From Priestly Torah to Pentateuch: A Study in the Composition of the Book of Leviticus, Mohr Siebeck, Tübingen 2007; con T. Römer e J.-D. Macchi, Guida di lettura dell'Antico Testamento, EDB, Bologna 2007.

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