Preghiera degli asini
"Dacci, Signore, di mantenere i piedi sulla terra,
e le orecchie drizzate verso il cielo,
per non perdere nulla della tua Parola.
Dacci, Signore, una schiena coraggiosa,
per sopportare gli esseri umani più insopportabili.
Dacci, Signore di camminare diritti,
disprezzando le carezze adulatorie così
come le frustate.
Dacci, Signore di essere sordi alle ingiurie,
all'ingratitudine, è la sola sordità cui aspiriamo.
Non ti chiediamo di evitare tutte le sciocchezze,
perché un asino farà sempre delle asinerie.
Dacci semplicemente, Signore, di non disperare mai
della tua misericordia così gratuita
per quegli asini così disgraziati che siamo,
a quanto dicono quei poveri esseri umani,
i quali però non hanno capito nulla né degli asini né di Te,
che sei fuggito in Egitto con uno dei nostri fratelli,
e che hai fatto il tuo ingresso profetico a Gerusalemme,
sulla schiena di uno di noi".
Autore anonimo
(citazione dalla raccolta di preghiere: Comitato Italiano per la CEVAA Comunità di Chiese in missione, Un Sentiero nella Foresta, raccolta di testi di fede,
raccolta e traduzione testi a cura di Renato Coïsson,
stampato ma non pubblicato, Torre Pellice, 2006, preghiera 105,
p. 138).
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1 commento:
Una preghiera per... imparare a pregare!
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