DI BIMBI E BIMBE
IL DIRITTO ALL’OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l’erba,
le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti
IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori,
a riconoscere i profumi offerti dalla natura
IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltare e poter prendere la parola
ad interloquire e dialogare
IL DIRITTO ALL’USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare,
plasmare la creta, legare le corde, accendere un fuoco
IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita,
a bere acqua pulita e respirare aria pura
IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente,
a camminare per le strade
IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti,
ad avere canneti in cui nascondersi,
alberi su cui arrampicarsi
IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento,
il canto degli uccelli,
il gorgogliare dell’acqua
IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto,
ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle
Gianfranco Zavalloni
ECOISTITUTO DI CESENA (FC)
(http://www.tecnologieappropriate.it)
La versione definitiva si trova in www.scuolacreativa.it
e nel sito della Regione dove Gianfranco Zavalloni cura una rubrica proprio su questi
DIRITTI NATURALI e sta cercando di tradurli in 100 lingue
http://www.scuolaer.it/page.asp?IDCategoria=133&IDSezione=402&ID=182189.
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