- I ministri di culto di 6 diverse confessioni e comunità religiose avranno accesso a tutti gli ospedali piemontesi per offrire il loro supporto spirituale ai pazienti che ne faranno richiesta. E' quanto stabilisce una delibera della Regione Piemonte che riprende un progetto già in atto presso l'ospedale torinese delle Molinette. Presso ogni struttura ospedaliera verrà creato un elenco di ministri di culto ortodossi, protestanti, ebrei, musulmani, buddisti e induisti, che potranno essere chiamati dai ricoverati appartenenti a una di queste comunità. “Anche a causa dell'immigrazione, sono sempre più numerosi i pazienti che richiedono un’assistenza spirituale diversa da quella della cappellania cattolica”, ha spiegato Giuseppe Platone, pastore della chiesa valdese di Torino e membro del Comitato Interfedi del capoluogo piemontese. Secondo Platone, dare attenzione alle esigenze spirituali dei pazienti significa considerarli “non solo come corpi da curare, ma anche come persone portatrici di diverse civiltà, culture e credenze”.
Roma (NEV - NOTIZIE EVANGELICHE 23 luglio 2008).
1 commento:
Ottima iniziativa!
Non si tratta di proselitismo
ma di prestare ascolto
e di porgere, se richiesta,
una parola di energica consolazione.
Si spera che anche altre Regioni del nostro Paese
si attivino in merito.
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