venerdì 29 agosto 2008

Dal Sinodo valdese

Comunicato n. 11
"No" all’insegnamento della religione cattolica

"Sì" ad una legge sulla libertà religiosa

Torre Pellice (TO), 28 agosto 2008 - Il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste – massimo organo decisionale della storica minoranza protestante italiana – ha reiterato il suo "no" all’insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola pubblica.

Secondo la stragrande maggioranza dei deputati riuniti nell'aula sinodale di Torre Pellice (TO), l’IRC non avviene "nel rispetto della libertà di coscienza e di religione, del principio di laicità e aconfessionalità dello Stato". In particolare il Sinodo torna sull’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono dell’IRC (ordinanza ministeriale n. 30 del 10 marzo 2008, art. 8, commi 13-14), norma ritenuta "discriminatoria nei confronti di coloro che scelgono di non avvalersi di tale insegnamento".

Molta perplessità è stata espressa anche per una recente circolare (n. 45 del 22/04/2008) emanata dal Ministero della Pubblica Istruzione, secondo la quale andrebbe consentito all'IRC "di inserirsi adeguatamente nei piani dell’offerta formativa che le scuole stanno attualmente redigendo per il prossimo anno scolastico", con lo scopo di "armonizzare la collocazione di questa disciplina nel nuovo impianto curricolare della scuola dell’infanzia e delle scuole del primo ciclo". Di fronte a tale provvedimento il Sinodo ha notato come si sia ormai non molto lontani "dallo spirito dell’art. 36 del Concordato del 1929" - ("L’Italia considera fondamento e coronamento dell’istruzione pubblica l’insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica") -, mentre invece si sia sempre "più disarmonici rispetto all’ispirazione di fondo della Costituzione repubblicana".

Un convinto "sì" è stato espresso invece in materia di libertà religiosa: con un applauso è stato approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno: "Consapevole che la vocazione cristiana è una chiamata alla libertà che non si concilia con i privilegi, il Sinodo chiede alla Tavola valdese di ricordare al Parlamento l'urgenza di una legge organica sulla libertà religiosa che superi ingiuste discriminazioni e sottragga le formazioni religiose prive di Intesa a discrezionalità amministrative che spesso determinano violazione dei principi di libertà".

Nella serata di oggi e nella mattinata di domani è attesa l'approvazione di ulteriori ordini del giorno. Domani si passerà all'elezione degli incarichi esecutivi, nonché all'elezione che dovrebbe riconfermare per un altro anno il moderatore della Tavola Valdese, Maria Bonafede che conclude il suo terzo anno di mandato.

Dopo le elezioni, alle ore 13 circa, il moderatore terrà la consueta conferenza stampa per una valutazione conclusiva del Sinodo.

Il Sinodo si conclude domani pomeriggio con un culto liturgico presso il tempio di Torre Pellice.

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