venerdì 22 agosto 2008

Domande sulla Fede e Domande della Fede


Piergiorgio Cattani,
Dio sulle labbra dell’uomo
Paolo De Benedetti e la domanda incessante

(collana “IMPRONTE”), prefazione di Massimo Giuliani, Casa Editrice Il Margine, Trento, 2006, pp. 208;




dalla Prefazione di Massimo Giuliani, p.11:

I discepoli e gli amici di ogni vero maestro non sono mai gelosi, come avviene in certe conventicole, del suo insegnamento, non lo tramandano nel gergo degli iniziati, non lo difendono dagli intrusi, non lo usano per escludere i non-iniziati. Al contrario si rallegrano che la bellezza e la profondità di tale insegnamento siano assaporate dal maggior numero di persone.
Questo volume dimostra e parla questo linguaggio aperto e paga un debito di sapienza e di intelligenza che si estingue solo con ulteriore studio e con l’umile consapevolezza che nella catena della trasmissione dei doni spirituali ogni maestro è un discepolo e ogni discepolo è, a sua volta, un maestro. E anche questo, in molti, lo abbiamo imparato ascoltando Paolo De Benedetti.
Massimo Giuliani

dalla quarta di copertina:

La Bibbia viene spesso letta più per provare, per dimostrare qualcosa che per interrogarla sul nostro presente e ascoltarne il giudizio. L’ebraismo, invece, afferma che la continua interrogazione è l’atteggiamento più giusto dell’uomo nei confronti di Dio e della sua Parola, perché solo attraverso la domanda incessante noi possiamo intravedere il volto di Dio. La domanda è più importante della risposta. Paolo De Benedetti, profondo studioso e raffinato interprete della Bibbia, ha contribuito con i suoi libri, le sue lezioni, le sue conferenze – e la sua impareggiabile ironia – a suscitare l’interesse di un vasto pubblico verso l’approccio ebraico alla Parola. E questo in un momento in cui anche le Chiese cristiane, purificandosi dopo la Shoà dal secolare e tragico antigiudaismo, riscoprono le loro radici nella fede di Israele. Piergiorgio Cattani analizza in questo libro, con il rigore dello studioso e l’affetto del discepolo, ma anche con la chiarezza del divulgatore, l’opera di De Benedetti soffermandosi sui grandi temi che la caratterizzano; il primato dell’ascolto, l’interpretazione inesauribile della Scrittura; il mistero del male e della sofferenza dell’innocente, inaccettabile dopo Auschwitz; l’idea di un Dio che cammina, ama, soffre, discute, perfino cambia con il suo popolo; il rapporto tra Chiesa e Sinagoga. L’ultimo capitolo è dedicato alla riflessione, singolare e provocatoria, sugli animali. Chiude il volume un dialogo con De Benedetti che racconta la sua vita.



Il primo libro, credo, che in Italia abbia saputo ricostruire in modo sistematico e accattivante l’avventura spirituale di questo maestro che ho accostato, per profondità di riflessione e recupero delle fonti biblico-rabbiniche, ai nomi di Emmanuel Levinas, Hans Jonas e Sergio Quinzio.

Massimo Giuliani


Piergiorgio Cattani (Trento, 1976)
è laureato in lettere moderne (tesi su Emmanuel Levinas) e filosofia (tesi su Paolo De Benedetti). Studioso di tematiche filosofiche, religiose e politiche, è editorialista del quotidiano «Trentino» e colloboratore delle riviste «Questotrentino» e «Il Margine».
Ha pubblicato Ho un sogno popolare (Ancora 2001).


www.il-margine.it
editrice@il-margine.it
www.piergiorgiocattani.it

2 commenti:

maurizio abbà ha detto...

Consiglio questo libro,
per conoscere ed approfondire
il pensiero di
una delle figure maiuscole
della spiritualità biblica italiana contemporanea.

Anonimo ha detto...

La preghiera è il pane di ogni giorno, nutre anima e corpo, è gioia e certezza di essere ascoltati ed esauditi secondo la Sua santa volontà, per il nostro vero bene.
GRAZIE PER IL DONO DELLA GRAZIA DELLA PREGHIERA.pi effe