Gianfranco Zavalloni,
La pedagogia della lumaca
Per una scuola lenta e nonviolenta
(collana Mondialità), EMI, Editrice Missionaria Italiana, Bologna, 2008, pp. 160;
per contattare l’autore: www.scuolacreativa.it
burattini@libero.it
Editrice:
sermis@emi.it
www.emi.it
dalla quarta di copertina:
Siamo nell’epoca del tempo senza attesa. Questo ha delle ripercussioni incredibili nel nostro modo di vivere. Non abbiamo più il tempo di attendere, non sappiamo partecipare ad un incontro senza essere disturbati dal cellulare, vogliamo tutto e subito, in tempo reale. Le teorie psicologiche sono concordi nel pensare che una delle differenze fra i bambini e gli adulti risieda nel fatto che i bambini vivono secondo il principio di piacere (tutto e subito), mentre gli adulti vivono secondo il principio di realtà (saper fare sacrifici oggi per godere poi domani). Mi sembra che oggi gli adulti, grazie anche alla società del consumismo esasperato, vivano esattamente come i bambini secondo le modalità del voglio tutto e subito.
Sapremo ritrovare tempi naturali? Sapremo attendere una lettera? Sapremo piantare una ghianda o una castagna sapendo che saranno i nostri pronipoti a vederne la maestosità secolare? Sapremo aspettare?
Si tratta di intraprendere un nuovo itinerario educativo. Genitori, insegnanti e tutti coloro che ruotano attorno al mondo della scuola, sono stimolati dalle suggestioni offerte dalla pedagogia della lumaca e possono ricominciare a riflettere sul senso del tempo educativo e sulla necessità di adottare strategie didattiche di rallentamento, per una scuola lenta e nonviolenta.
(dalla Introduzione dell’Autore)
Gianfranco Zavalloni è dirigente scolastico, dopo aver fatto 16 anni il maestro di scuola materna. Vive da sempre in campagna, a Cesena. Ama dipingere e disegnare. Recita nella compagnia Baracca & Burattini e anima l’associazione di volontariato Ecoistituto di Cesena. È l’estensore del manifesto I diritti naturali di bimbi e bimbe e curatore del sito www.scuolacreativa.it
1 commento:
L'autore, Gianfranco Zavalloni
alla domanda:
- quali sono state le motivazioni originarie
che ti hanno spinto a scrivere il libro? -
mi ha gentilmente risposto:
"Dopo anni di scuola sentivo l'esigenza di mettere per iscritto tante riflessioni nate dall'incontro con bambini, genitori e colleghi di lavoro. Ecco perchè è nata LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA."
Un Grazie all'autore e all'editore.
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